Hub Intermodali
Stazione Centrale e Marittima
Messina
Il progetto ha previsto un intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione per gli Hub Intermodali della Stazione di Messina Centrale e della Stazione di Messina Marittima oltreché degli interventi sui marciapiedi 1-4-5 in Stazione centrale e l’intervento sul sottopasso esistente sempre in Stazione Centrale. Sono inoltre previsti interventi sull’edificio denominato a Torre (da convertire in uno studentato), sull’edificio denominato ex mensa (da convertire in uffici) e sull’edificio denominato “in pietra” (da ripristinare un piano per uffici).
I due fabbricati sono risalenti al 1939/1940, le strutture portanti sono in cemento armato, costituite da telai piani e solai in latero-cemento. La struttura presenta complessivamente una certa regolarità in pianta, ma non in altezza, data la presenza dei locali interrati e volumi emergenti. Ciascuna stazione presenta al suo interno n.6 distinte unità strutturali, separate tra loro da giunti.
In accordo alle indicazioni della Committenza, per il fabbricato Messina Centrale l’approccio è stato quello del miglioramento sismico (§8.4.2 delle NTC 2018) raggiungendo Indici di Rischio > 0,85, mentre per la stazione Marittima quello di ottenere Indici di Rischio > 1,00, fatta eccezione per i casi in cui si ricade nell’obbligo di adeguamento sismico (§8.4.3 delle NTC 2018). Tale obiettivo è stato raggiunto combinando le seguenti strategie di intervento:
- rinforzo delle singole membrature previa messa a nudo delle strutture;
- introduzione di elementi irrigidenti (setti);
- introduzione di giunti sismici intermedi;
- manutenzione delle pensiline a sbalzo collegate ai fabbricati viaggiatori;
- messa in sicurezza degli elementi non strutturali;
- consolidamento delle fondazioni.
Per gli edifici accessori (ex-mensa ed edificio in pietra) sono stati previsti unicamente interventi classificabili come “riparazione o intervento locale”.
Date:
2016